
Chi sono
Dopo aver compreso quanto la vita di ogni persona sia un mistero profondo a cui avvicinarsi con cautela, apertura e passione, ho deciso di iscrivermi a Scienze dell'Educazione, percorso terminato nel 2003 con una tesi sull'uso e abuso di sostanze stupefacenti.
La mia esperienza lavorativa inizia come educatrice presso una cooperativa per adulti con disabilità psico-fisiche e presso scuole di formazione professionale, prosegue con alcuni anni di insegnamento nella scuola primaria, durante la quale mi accorgo di avere una forte propensione alla relazione "uno a uno", più che a quella "insegnante/alunni".
Decido così di iscrivermi ad un corso di counseling per incrementare le mie consocenze rispetto alle dinamiche interiori dell'essere umano, che ritengo un essere essenzialmente bisognoso di essere riconosciuto e apprezzoto per quello che è. Il corso mi ha dato l'occasione di approfondire ulteriormente la conoscenza di me stessa, oltre che fornirmi gli strumenti necessari per gestire al meglio un colloquio di consulenza. Il taglio psico-pedagogico delle tematiche affrontate mi ha portato a rivalutare le mie competenze di consulenza educativa, finchè, al termine del percorso, mi è parso chiaro che il desiderio di aprire uno studio potesse cominciare a delinearsi anche a livello pratico. Dal 2014 sono così entrata nel mondo della Libera Professione, proponendomi come counselor professionista per singoli e coppie e come pedagogista per consulenze educative per genitori, insegnanti ed educatori.
Recentemente ho scoperto il mondo dell'Anateoresi, una tecnica in grado di far rivivere eventi passati, anche incoscienti, che hanno delle conseguenze sulla nostra vita quotidiana a vari livelli. La possibilità di riviverli ci porta a liberare nuove energie e a scoprirci più sicuri di noi stessi e più consapevoli della nostra storia e dei nostri comportamenti ed emozioni. Ho così partecipato ai corsi di primo e secondo livello in anateoresi, che mi permettono di praticare questa tecnica su chi ne fosse interessato. Nel mio lavoro sono solita non trascurare l’aspetto emotivo, spirituale e valoriale della persona, da cui spesso scaturiscono sentimenti, comportamenti e atteggiamenti che possono creare difficoltà nella gestione delle relaizoni con se stessi, con gli altri e con il mondo. Il raggiungimento di una buona consepevolezza di sè è il punto di partenza per decidere di fare piccoli o grandi cambiamenti nella propria vita, in funzione di un'esistenza più serena e soddisfacente.
Dopo aver compreso quanto la vita di ogni persona sia un mistero profondo a cui avvicinarsi con cautela, apertura e passione, ho deciso di iscrivermi a Scienze dell'Educazione, percorso terminato nel 2003 con una tesi sull'uso e abuso di sostanze stupefacenti.
La mia esperienza lavorativa inizia come educatrice presso una cooperativa per adulti con disabilità psico-fisiche e presso scuole di formazione professionale, prosegue con alcuni anni di insegnamento nella scuola primaria, durante la quale mi accorgo di avere una forte propensione alla relazione "uno a uno", più che a quella "insegnante/alunni".
Decido così di iscrivermi ad un corso di counseling per incrementare le mie consocenze rispetto alle dinamiche interiori dell'essere umano, che ritengo un essere essenzialmente bisognoso di essere riconosciuto e apprezzoto per quello che è. Il corso mi ha dato l'occasione di approfondire ulteriormente la conoscenza di me stessa, oltre che fornirmi gli strumenti necessari per gestire al meglio un colloquio di consulenza. Il taglio psico-pedagogico delle tematiche affrontate mi ha portato a rivalutare le mie competenze di consulenza educativa, finchè, al termine del percorso, mi è parso chiaro che il desiderio di aprire uno studio potesse cominciare a delinearsi anche a livello pratico. Dal 2014 sono così entrata nel mondo della Libera Professione, proponendomi come counselor professionista per singoli e coppie e come pedagogista per consulenze educative per genitori, insegnanti ed educatori.
Recentemente ho scoperto il mondo dell'Anateoresi, una tecnica in grado di far rivivere eventi passati, anche incoscienti, che hanno delle conseguenze sulla nostra vita quotidiana a vari livelli. La possibilità di riviverli ci porta a liberare nuove energie e a scoprirci più sicuri di noi stessi e più consapevoli della nostra storia e dei nostri comportamenti ed emozioni. Ho così partecipato ai corsi di primo e secondo livello in anateoresi, che mi permettono di praticare questa tecnica su chi ne fosse interessato. Nel mio lavoro sono solita non trascurare l’aspetto emotivo, spirituale e valoriale della persona, da cui spesso scaturiscono sentimenti, comportamenti e atteggiamenti che possono creare difficoltà nella gestione delle relaizoni con se stessi, con gli altri e con il mondo. Il raggiungimento di una buona consepevolezza di sè è il punto di partenza per decidere di fare piccoli o grandi cambiamenti nella propria vita, in funzione di un'esistenza più serena e soddisfacente.